È uno dei progetti di ampliamento più ambiziosi in Veneto, interamente pensato a “cubatura zero” grazie al recupero di volumi di strutture in stato di abbandono e abbattimento.

Il campus sorge nel parco naturale del Sile, e si impegna ad ospitare più di 2000 persone (tra studenti e personale) su una superficie che arriverà ad essere di 51 ettari, diventando così il più grande polo di innovazione in Europa, seguendo il progetto dell’architetto Richard Rogers.

Il cantiere si è da subito rivelato complesso, rendendosi necessasrio la divisione dello stesso in 5 aree di intervento.

L’area di nostra competenza è stata la C2, mostratasi poi la più delicata in quanto coinvolta nella creazione di una nuova rotatoria nella S.S. 14 “Triestina” come accesso esclusivo al campus.

L’isola centrale della rotatoria vedrà ospitare diverse essenze arboree locali, continuando così a perseguire l’obiettivo di inclusione dell’opera con l’ambiente circostante.

Per poter migliorare l’inserimento paesaggistico e promuovere la manutenzione degli argini, si è preferito prevedere una piccola deviazione del canale Fossetta con conseguente attenta creazione di un nuovo ponte carrabile per continuare a garantire l’accesso ad esso.

Un’opera inserita in maniera appropriata e sicura in un ambiente tipico che viene così lasciato pressoché inalterato.